L’IMPORTANZA DI preservare l’Anglo-Arabo

……. “Dobbiamo assolutamente ritornare a questa razza, creata centinaia di anni fa dagli allevatori francesi.”
Allevatrice di cavalli Selle Français in Normandia con l’affisso Banco, Benedicte Barrier racconta l’importanza di preservare l’Anglo-Arabo.
Fin dall’inizio, ho comprato due cavalle Anglo-Arabe. Tutta la mia storia con la razza è iniziata lì. Credo innegabilmente che il sangue Anglo-Arabo sia un sangue che non va mai perduto. Quando si ha una base Anglo-Arabo, si ha sempre quel sangue e quella stessa energia, anche quattro generazioni dopo. La loro intelligenza permane e non si perde mai.

Ho fatto numerosi incroci con cavalli Selle Français e stranieri in particolare, ma la linea Anglo-Arabo, la sua energia e la sua sensibilità sono sempre presenti. Nella mia discendenza Anglo-Araba, ciò che apprezzo particolarmente sono il rispetto, le andature, l’elasticità e l’eleganza. Allevo anche molti cavalli di alta statura, e il sangue Anglo-Arabo ne riduce la taglia, impedendo loro di crescere eccessivamente. Negli incroci, ho usato l’Anglo-Arabo con Nathan de la Tour; ero una degli azionisti. Poi l’ho usato su una cavalla Selle Français di alta statura e ho ottenuto un cavallo molto elegante che ora ha quattro anni. Dei tre figli di questa cavalla Selle Français, quest’ultima, con sangue Anglo-Arabo, è la migliore; è molto agile. Credo sia essenziale continuare a preservare la razza pura Anglo-Arabo.

Quando una razza è sull’orlo dell’estinzione, come è successo a un certo punto con l’Anglo-Arabo, gli allevatori che si sono prefissati di allevare solo Anglo-Arabo meritano un grande riconoscimento e inevitabilmente un giorno vedranno i frutti del loro lavoro. Non sono solo i purosangue a garantire l’apporto di di sangue; anche gli Anglo-Arabi ne costituiscono una fonte importante.

Oggi, visti i precedenti, l’Anglo-Arabo risponde più che mai alle caratteristiche desiderate. È quindi fondamentale rivolgersi a questa razza che conosciamo benissimo da anni e che è stata creata da allevatori francesi.

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